L’FDA ha diramato a medici e pazienti i risultati preliminari di uno studio clinico sull’ ondansetrone, dal quale è emerso che la somministrazioni per via endovenosa di singole dosi da 32 mg di ondansetrone possono indurre un prolungamento dell’intervallo QT e predisporre il paziente a sviluppare torsioni di punta, potenzialmente fatali.
Queste nuove informazioni non modificano i regimi di dosaggio orali raccomandati per l’ondansetrone, né il dosaggio raccomandato alla dose più bassa per via endovenosa per prevenire la nausea e il vomito post-operatori. Intanto l’FDA sta procedendo all’aggiornamento del foglio illustrativo, confermando l’uso per via endovenosa alla dose più bassa raccomandata negli adulti e nei bambini affetti da nausea indotta da chemioterapia e vomito. L’unica modifica importante sarà la raccomandazione di non superare la dose singola di 16 mg.