L’Agenzia Europea dei Medicinali ha raccomandato di limitare l’uso di medicinali a base di trimetazidina nei pazienti affetti da angina pectoris come trattamento di seconda linea, in terapia aggiuntiva.
Per tutte le altre indicazioni il Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’EMA ha concluso che i benefici di questi medicinali non sono sufficientemente dimostrati e non superano i rischi, raccomandando la loro eliminazione dall’autorizzazione alla commercializzazione.