La nuova legge greca, votata a larga maggioranza, prevede che la spesa farmaceutica per il 2012 non debba superare i 2 miliardi e 88 milioni di euro.
A partire dal 1° aprile, i medici avranno l’obbligo di prescrivere farmaci da 10 classi terapeutiche principali solo con il nome generico e a partire dal 1° giugno l’obbligo verrà esteso a tutti i farmaci rimborsabili.
L’entità del rimborso sarà equivalente al prodotto più economico di ciascuna classe e la differenza sarà a carico del paziente. Inoltre la prescrizione inappropriata, ovvero di un medicinale invece del suo nome generico, sarà considerata un reato.
Al momento i generici occupano appena il 18% del mercato farmaceutico greco, uno dei livelli più bassi d’Europa, e il problema della contraffazione, molto più diffusa in Grecia rispetto ad altri paesi europei, non ne facilita la penetrazione.