Il mercato europeo dei contratti di produzione farmaceutica ha incassato per oltre 10 miliardi di dollari nel 2011, una cifra destinata a raddoppiare entro il 2018 secondo le nuove previsioni.
Nello stesso periodo il mercato europeo dei contratti di produzione biotecnologica aumenterà di circa un miliardo, raddoppiando anch’esso il proprio volume d’affari.
Sembra dunque che sempre più aziende europee guardino all’outsourcing della produzione come a una manovra strategica che li metta in grado di concentrarsi sulle proprie competenze, come ad esempio la ricerca e sviluppo. Contemporaneamente si prevede che le scadenze dei brevetti dei grandi blockbuster del farmaco, che valgono quasi 50 milioni di dollari, e di alcuni prodotti biotecnologici di non minor valore, ridurranno la percentuale di capacità utilizzata, trasformando l’outsourcing in un’opzione redditizia per queste aziende.
L’impatto della crisi economica, associato alle scarse performance dell’industria di capitali in Europa, ha evidenziato la popolarità dei contratti di produzione, divenuti ormai un sinonimo di taglio ai costi e rapido ingresso dei prodotti sul mercato.
