La determinazione sull’assegnazione definitiva dei budget aziendali per l’anno 2016 pubblicata dall’Agenzia Italiana del Farmaco e la successiva nota metodologica hanno sollevato alcune criticità da parte delle associazioni di categoria.
Contestati, in particolare, i dati di spesa relativi al 2015, sulla quale si basa la procedura. La spesa per farmaci innovativi dovrebbe per legge essere sottratta dalla spesa del 2015, in quanto tali farmaci non hanno budget e non incidono sulla spesa.
Simili contestazioni riguardano il ripiano a carico delle imprese a seguito dello sfondamento 2015: il, contrariamente a quanto avvenuto per gli anni precedenti, il payback non è stato sottratto.