L’Agenzia regolatoria britannica sta valutando una serie di nuove proposte per ottimizzare le ispezioni presso i fornitori di servizi di farmacovigilanza, in particolare per evitare di ispezionare più volte la stessa struttura nel giro di poco tempo. Un caso, questo, che si presenta non di rado, poiché ormai l’outsourcing delle attività di farmacovigilanza è prassi consolidata per le aziende. Il danno è soprattutto a carico dei titolari, che versano le tariffe previste per le ispezioni, anche se l’ispezione alla stessa struttura viene pagata da titolari diversi.
Il progetto pilota prevede di spostare l’attenzione sui service di farmacovigilanza: facendo riferimento ai service invece che ai titolari è possibile evitare le doppie ispezioni con forti risparmi in termini di tempo e denaro. Inoltre, i fornitori in oursourcing dei servizi di farmacovigilanza potranno implementare le correzioni segnalate in corso di ispezione indipendentemente dal cliente, a beneficio di tutti i titolari che usufruiscono dei loro servizi.
I service da ispezionare saranno scelti tra un gruppo di aziende che si sono candidate su base volontaria.