L’Agenzia Italiana del Farmaco ha inserito il medicinale a base di nivolumab nella lista prevista dalla legge 648/96 – che regolamenta i farmaci a carico del SSN per patologie prive di valida alternativa terapeutica – al fine di garantirne l’accesso ai pazienti affetti da carcinoma polmonare squamoso non a piccole cellule. Tale disposizione, valida fino al 31 dicembre prossimo, consentirà di usufruire del farmaco a totale carico del SSN anche ai pazienti non inclusi nel programma di uso compassionevole.
Dati recenti hanno infatti confermato che il principio attivo raddoppia la sopravvivenza dei pazienti affetti da questa patologia.
Escluso invece dalla lista un medicinale a base di talidomide per la terapia di mantenimento nel trattamento dell’amiloidosi. Pertanto, a partire dal 27 settembre non è più possibile registrare nuovi pazienti, mentre quelli già in terapia potranno proseguire fino alla sua conclusione.