L’Agenzia Italiana del Farmaco ha diramato alcuni importanti chiarimenti relativamente alla produzione di un medicinale a base di barbesaclone da 25 e 100 mg in compresse rivestite. La comunicazione riguarda in particolare la difficoltà di approvvigionamento del medicinale. In particolare l’Agenzia ha precisato che le richieste cumulative annuali redatte dallo specialista non consentono la fornitura in una unica soluzione da parte dei servizi farmaceutici, considerato il limite temporale della terapia di 60 giorni per ciascun paziente e la scadenza ancora provvisoria del medicinale.
Pertanto i servizi farmaceutici delle Aziende Sanitarie dovranno procedere ad un approvvigionamento periodico che tenga conto delle quantità totali necessarie a soddisfare le esigenze terapeutiche bimestrali dei pazienti indicate dal medico di volta in volta su ricetta non ripetibile.