Le autorità della Corea del Sud hanno introdotto una nuova norma che prevede l’suo di una font di almeno 8 punti per indicare in etichetta il paese di origina delle merce indicato in etichetta.
La norma mette in crisi soprattutto gli esportatori di cosmetici verso la Corea, poiché tale vincolo non esiste in altre legislazioni.
Le associazioni di categoria a livello internazionale sono intervenute contro la misura, in particolare quelle europee, dato che il Regolamento 1223/2009 si limita a prevedere che le indicazioni in etichetta siano in caratteri indelebili, leggibili e visibili.
La Corea ha inoltre notificato un documento che emenda le norme sul richiamo di cosmetici pericolosi. La comunità internazionale si è schierata anche contro questa misura in quanto prevede il richiamo per violazioni tecniche e di etichettatura che in altri paesi non portano a tale conseguenza in quanto non comportano un rischio per la salute del consumatore.
