L’Autorità indiana competente per la valutazione dei dispositivi medici (CDSCO) ha proposto di allineare i requisiti di buona pratica produttiva per i dispostivi medici e diagnostici in vitro più in linea con gli standard per la gestione del sistema di qualità dell’ISO 13485. Se la proposta dovesse passare le aziende che hanno già implementato questi standard potrebbe trovare più vantaggioso e meno complesso perseguire la registrazione dei propri dispostivi nel Paese.
Il CDSCO raccoglierà i commenti alle modifiche previste fino al 17 dicembre prossimo.