Dopo l’esito negativo delle analisi eseguite sui lotti incriminati del vaccino antinfluenzale la cui somministrazione è stata collegata ad alcuni decessi, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha fatto il punto sulla situazione. I casi riguardano principalmente persone al di sopra degli 80 anni, affetti da più patologie e in terapia con più medicinali. Inoltre la comparsa di eventi cardiovascolari nelle prime 24 ore dalla somministrazione in questo tipo di pazienti corrisponde a quanto atteso; ciò nonostante è proprio questa la popolazione per la quale il vaccino è espressamente indicato.
Sono stati avviati controlli sulle dosi acquistate in tutte le Regioni per verificare la presenza eventuale di dosi dei due lotti incriminati. I controlli sono stati estesi anche alle farmacie. L’Agenzia ha inviato i pazienti che hanno acquistato il vaccino a verificare il numero di lotto riportato sulla confezione e a contattare il proprio medico in caso di corrispondenza.
Infine, l’Agenzia ha ricordato alla popolazione già vaccinata che gli eventi ad esito fatale si sono verificati entro le 48 ore dalla somministrazione del vaccino.
Intanto è stato attivato un numero di pubblica utilità (1500), già istituito per l’emergenza Ebola.