Nel corso di un evento della Royal Pharmaceutical Society, sono stati presentati nuovi dati relativi alla contraffazione, che ha raggiunto un valore stimato del 6% del mercato globale dei medicinali, con perdite per l’industria di quasi 60 miliardi di dollari l’anno. Nel corso di un evento della Royal Pharmaceutical Society, sono stati presentati nuovi dati relativi alla contraffazione, che ha raggiunto un valore stimato del 6% del mercato globale dei medicinali, con perdite per l’industria di quasi 60 miliardi di dollari l’anno.
La Gran Bretagna ha sottolineato l’importanza di recepire in maniera corretta la nuova direttiva sui medicinali contraffatti (2011/62/UE), in particolare attraverso un rafforzamento del sistema anticontraffazione britannico entro il 2018.
È stata inoltre presentata una ricerca dell’agenzia britannica MHRA, che ha rilevato i parametri falsificati per ingannare i farmacisti e i medicinali più contraffatti, 10 dei quali sono riusciti ad entrare nella catena di distribuzione legale.
I rappresentanti dell’industria hanno chiesto un sistema che non si limiti ad indentificare i falsi, ma che scoraggi i contraffattori; positiva l’opinione sul codice a barre unico e la banca dati europea previsti dalla nuova normativa. Restano però alcuni problemi da risolvere, come l’esenzione dai requisiti di identificazione per alcuni prodotti e la formazione specifica per i farmacisti sul nuovo sistema.