Nell’ambito dell’acceso dibattito sulla divulgazione dei dati derivanti dagli studi clinici, una recente indagine svolta tra i medici britannici ha rilevato che la maggioranza ritiene che queste informazioni dovrebbero essere aperte ed accessibili. Nell’ambito dell’acceso dibattito sulla divulgazione dei dati derivanti dagli studi clinici, una recente indagine svolta tra i medici britannici ha rilevato che la maggioranza ritiene che queste informazioni dovrebbero essere aperte ed accessibili.
Quasi tutti sono a favore della registrazione degli studi, e almeno il 90% ha dichiarato che la pubblicazione dei risultati, inclusi quelli negativi, potrebbe portare a migliorare sia i medicinali che la salute dei pazienti. Oltre l’80% lo ritiene addirittura un dovere morale. Solo un 10% si rende conto dei danni agli interessi commerciali degli sponsor e poco meno del 30% ha dichiarato che la pubblicazione dei dati completi debba essere collegata al rilascio dell’autorizzazione al farmaco.
