L’Agenzia Italiana del Farmaco ha diramato un rapid alert chiedendo agli Stati membri il ritiro di oltre 80 medicinali illegali, in base alle verifiche effettuate dai NAS e dal Ministero della salute, che ha messo a disposizione i dati di tracciatura in suo possesso. La lista di vendite illegali, al momento oltre 1.000, verrà aggiornata anche alla fine di agosto.
Il richiamo dal mercato riguarda esclusivamente i prodotti relativi alle singole transazioni e non interi lotti. Inoltre, si tratta di transazioni illegali verso altri paesi europei e non riguardano i medesimi prodotti commercializzati sul territorio nazionale. La lista degli operatori non autorizzati coinvolti nel traffico illegale include grossisti situati a Cipro, Malta, Romania, Ungheria, Lettonia, Slovenia, Grecia e Repubblica Slovacca, nonché alcune farmacie autorizzate della regione Campania.
Il processo di immissione illegale dei farmaci sul mercato prevedeva la vendita da parte dell’operatore estero non autorizzato alla farmacia italiana autorizzata che poi lo rivendeva legalmente. La destinazione finale era in tutti i casi la Germania.
L’alert segue il furto di fiale di un medicinale oncologico a base di trastuzumab, poi utilizzato per il confezionamento di farmaci contraffatti in Germania, Regno Unito e Finlandia. Un precedente alert era stato emanato anche dall’autorità regolatoria francese.