Oltre l’80% degli americani è affetta da più condizioni croniche e l’assunzione di numerosi medicinali abbrevia l’aspettativa di vita. Uno studio recente ha rivelato un dato allarmante: negli Stati Uniti l’aspettativa di vita cresce a ritmi più lenti rispetto ad altri Paesi nel mondo. Infatti, poiché oltre il 60% delle persone anziane è affetta da più patologie croniche, i progressi della medicina che consentono anche alle persone molto malate di vivere più lungo potrebbero non essere più in grado di tenere il passo con le sempre più numerose malattie sviluppate dalle persone anziane.
Secondo i dati una donna di 75 anni che non presenta alcuna malattia cronica ha un’aspettativa di vita di 92 anni. Ma questa scende a 87 in caso di almeno 5 malattie croniche e 80 in caso di 10 o più malattie.
È inoltre importante valutare il tipo di malattie e come sono associate. Il morbo di Alzheimer, ad esempio, ha un forte impatto, così come l’associazione tra diabete e patologie cardiovascolari.
Il rapporto prosegue sottolineando l’importanza dell’obesità endemica negli Stati Uniti per il peggioramento delle condizioni di salute e la lenta crescita dell’aspettativa di vita.