Si è svolto qualche giorno fa un incontro preliminare tra l’Agenzia Italiana del Farmaco e l’azienda produttrice di un nuovo trattamento per l’epatite C che consente di modificare in maniera significativa il decorso della malattia.
L’Agenzia ha confermato la procedura accelerata per concludere in tempi più rapidi possibili la negoziazione della rimborsabilità del farmaco. Ciò avverrà sospendendo l’inserimento del farmaco nella Classe Cnn, ovvero non negoziata, in modo da garantire parità di cure e accesso a tutti i pazienti su tutto il territorio nazionale. La definizione del prezzo di rimborso dovrebbe concludersi entro un massimo di 100 giorni.