In seguito alla revisione dei benefici e dei rischi del principio attivo diacereina condotte dal PRAC su richiesta dell’Agenzia Francese ANSM, il Gruppo di coordinamento per il mutuo riconoscimento e le procedure decentrate per medicinali ad uso umano (CMDh) ha diramato alcune raccomandazioni che intendono limitare l’uso dei relativi medicinali per gestire i rischi di diarrea grave e gli effetti sul fegato.
A causa di tali rischi, tale principio attivo, indicato per l’osteoartrosi, non è più raccomandato in pazienti con età pari o superiore a 65 anni e si consiglia l’avvio della terapia con metà della dose.
La diacereina è inoltre controindicata nei pazienti con malattia epatica o una storia di malattia epatica, ed i medici devono monitorare i loro pazienti per i segni precoci di problemi epatici.
Infine il trattamento deve essere limitato ai sintomi dell’osteoartrosi che interessano l’anca o il ginocchio.