Un recente studio ha sottolineato che insieme alla contraffazione dei farmaci, anche i furti sono una piaga importante che va combattuta.
Lo studio si concentra soprattutto sull’aumento dei furti di farmaci negli ospedali italiani, con un’analisi a livello europeo e l’individuazione dei danni a pazienti, aziende e SSN.
Secondo lo studio lo studio, tra il 2006 e il 2013 almeno 1 ospedale su 10 ha subito un furto, per un valore totale che fino ad oggi è arrivato a quasi 19 milioni di euro. I furti si concentrano nelle aree dove è presente la criminalità organizzata e nelle zone di confine, in particolare verso l’Europa dell’Est. In vetta alla triste classifica svettano Campania, Puglia e Molise.
Sono soprattutto le grandi strutture ospedaliere a subire furti, in quanto movimentano quantità maggiori e più varie di farmaci e sono più difficili da sorvegliare.
Secondo lo studio il fenomeno è alimentato dalla crescente necessità di acquistare farmaci a prezzi bassi, di reperire farmaci carenti, di farne uso illegale o improprio. Tra i farmaci più rubati, antitumorali, immunosoppressori, antireumatici e farmaci biologici. Molto ricercati anche i farmaci per il doping e per la disfunzione erettile.
I farmaci sottratti verrebbero rimesso sul mercato illegale, soprattutto in paesi con sistemi sanitari carenti.