Cambiano le indicazioni di metoclopramide

Una nota importante dell’AIFA ha comunicato una serie di aggiornamenti relativi al principio attivo metoclopramide, volte a minimizzare gli effetti avversi legati all’uso del farmaco.

In particolare la prescrizione è esclusivamente per uso a breve termine, rispettando le dosi e gli intervalli raccomandati tra le dosi e le dosi per via endovenosa vanno somministrate per bolo lento.

Alcune forme farmaceutiche (supposte 20 mg, formulazioni liquide con concentrazioni superiori a 1 mg/ml e iniettabili con concentrazioni superiori a 5 mg/ml) sono invece state ritirate.

Le indicazioni sono limitate, nei pazienti adulti, alla prevenzione e il trattamento a breve termine di nausea e vomito, inclusi quelli associati a chemioterapia, radioterapia, interventi chirurgici ed emicrania, con dose massima di 30 mg nelle 24 ore, per via orale, rettale, endovenosa o intramuscolare e massimo 5 giorni di trattamento. Nei pazienti pediatrici invece l’uso di metoclopramide è riservato al trattamento di trattamento di nausea e vomito postoperatori accertati (solo via endovenosa) e alla prevenzione di nausea e vomito ritardati indotti da chemioterapia (solo via orale ed endovenosa). Il farmaco è stato controindicato nei bambini di età inferiore a 1 anno.

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