L’Agenzia Italiana del Farmaco ha diramato il rapporto sulla spesa farmaceutica regionale per il periodo gennaio/agosto 2013 in base ai dati di spesa convenzionata rilevati dall’Osservatorio sull’impiego dei farmaci (OsMed), dalle Delibere dei Consigli Regionali, dai dati di tracciabilità e della distribuzione diretta, nonché dai modelli di Conto Economico.
I dati rilevano un calo della spesa farmaceutica convenzionata del 2,1%. Si tratta della spesa farmaceutica a carico del SSN comprensiva di IVA, al netto degli sconti a carico della filiera distributiva e ridotta sulla base della previsione di pay-back a carico delle aziende farmaceutiche versato alle regioni.
Il numero delle ricette erogate in regime di assistenza farmaceutica convenzionata è aumentato del 2,7%, mentre la compartecipazione totale, ovvero la spesa sostenuta dal cittadino per ogni forma di compartecipazione a suo carico, per l’acquisizione di medicinali erogati in regime di assistenza convenzionata è aumentata dell’1,30%.
Tra le Regione si confermano ai primi posti per importo di spesa Lombardia, Lazio e Campania mentre le percentuali di riduzione maggiori sono stati registrati in Sardegna, Emilia Romagna e Calabria. I toscani sono stati i cittadini con la quota di compartecipazione più elevata mentre quella di Marche, Friuli, Valle d’Aosta Sardegna e Provincia Autonoma di Trento è stata pari a 0.