L’AIFA ha diramato importanti informazioni agli operatori sanitari relativi al potenziale errore nella preparazione di una soluzione a base di cabazitaxel, verificatesi di recente, e che hanno portato alla somministrazione di una dose del 15-20% maggiore rispetto a quella prescritta.
La ricostituzione della soluzione richiede infatti un processo di diluizione a due fasi e sia il flaconcino di concentrato che quello del solvente comprendono un sovra-riempimento per compensare la possibile perdita di liquido durante la preparazione, che assicura una soluzione diluita iniziale, chiamata “premix” o “miscela concentrato-solvente”, contenente 10 mg/ml di cabazitaxel.
Un’inappropriata ricostituzione nella prima fase ha causato una concentrazione più elevata della dose somministrata, con possibile esacerbazione di alcune reazioni avverse come soppressione midollare e disturbi gastrointestinali.
Allegate alla nota sono incluse appropriate istruzioni per la corretta preparazione della soluzione. Il prodotto è indicato in combinazione con il prednisone o il prednisolone per il trattamento del carcinoma della prostata metastatico ormone- refrattario (mHRPC), in pazienti trattati in precedenza con un regime contenente docetaxel.