Con il Disegno di legge per la stabilità per l’anno 2014 il Fondo Sanitario Nazionale, colpito negli ultimi anni dai tagli, cresce di 2 miliardi per il triennio 2014-2016.
Il Fondo salirà infatti a 109,901miliardi, che andranno a coprire il mancato inserimento dei nuovi ticket. Il Ministero della salute ha sottolineato che i livelli essenziali di assistenza sono rimasti inalterati e che non ci sono state riduzioni della spesa farmaceutica, della spesa per dispositivi medici, di quella per l’acquisto di prestazioni dalle strutture private accreditate, della spesa per acquisti di beni o servizi da parte delle aziende sanitarie e ospedaliere.
Restano le misure di contenimento della spesa nel pubblico impiego contenute nell’art. 11, applicabili a tutti i dipendenti pubblici, che comportano risparmi per il finanziamento statale al Fondo Sanitario Nazionale di 540 milioni nel 2015 e di 610 milioni nel 2016.