L’Agenzia italiana del farmaco ha condotto uno studio sull’appropriatezza prescrittiva nei pazienti anziani, condotto dal Gruppo di Lavoro in Geriatria.
L’indagine ha evidenziato che un anziano su due oltre i 65 anni nel nostro Paese assume dai 5 ai 9 farmaci al giorno, con quasi il 60% di scarsa aderenza alle terapie contro depressione, ipertensione, diabete e osteoporosi. Inoltre sono almeno 36.000 i pazienti anziani esposti a possibili rischi per assunzione di 2 o più farmaci aritmogenici, 22.000 quelli esposti a pericoli di sanguinamento per uso contemporaneo di 3 farmaci pro-emorragici. Circa 85.000 sono a rischio di insufficienza renale per uso contemporaneo di 3 farmaci dannosi per i reni.