L’Agenzia italiana del farmaco ha reso note le modalità per il pagamento del diritto annuale per le AIC valide al 31 dicembre 2012.
Ciascun titolare di AIC dovrà versare all’AIFA un diritto annuale di 1.000 euro per ciascuna autorizzazione all’immissione in commercio (AIC 6 cifre) in corso di validità al 31 dicembre 2012. Per le microimprese, piccole e medie imprese (PMI), secondo la definizione della Raccomandazione 2003/361/CEE, il diritto annuale è ridotto a 750 euro.
L’elenco completo delle AIC in corso di validità, distinto per singola azienda in base al codice SIS, è disponibile nella sezione “Sistema di Versamento delle Tariffe” presente all’interno del sito istituzionale dell’AIFA.
Per il pagamento sarà possibile utilizzare la piattaforma dell’Agenzia per i pagamenti attraverso apposito “link” dedicato, denominato “Annual Fee”, nella quale si determinerà automaticamente l’importo complessivo dovuto. Il pagamento potrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto corrente bancario intestato all’Agenzia Italiana del Farmaco (IBAN IT 81 Y 05424 04297 000000001006); tramite il pagamento del bollettino MAV evidenziato nella pagina della piattaforma direttamente tramite i sistemi di Remote e Corporate Banking del proprio Istituto Bancario o presso questo.
Le piccole e medie imprese potranno utilizzare la piattaforma dell’Agenzia solo se hanno già presentato all’AIFA la documentazione necessaria o l’autocertificazione attestante il proprio status di PMI. Le nuove aziende e le aziende che hanno subito variazioni nello status di PMI potranno procedere solo al pagamento solo con bonifico bancario, presentando la relativa documentazione entro il 30 settembre.
In caso di importi non corrispondenti le aziende dovranno comunque effettuare il pagamento nella misura che ritengono corretta.
Il pagamento dovrà avvenire entro il 31 luglio e non oltre 15 giorni dall’effettiva disponibilità sulla piattaforma dei pagamenti on line del servizio di pagamento. In caso di mancato pagamento, l’AIFA avvierà la procedura per il recupero delle somme dovute, sospendendo la gestione informatica delle AIC dell’Azienda inadempiente.