Il costo della riforma del sistema sanitario nazionale britannico è più elevato del previsto, con uno sforamento del 15% rispetto alle somme preventivate già al 31 marzo di quest’anno. Si prevedono pertanto ulteriori aumenti nel corso del suo completamento.
Il Ministero della salute britannico è fiducioso che i costi non supereranno il milione e 700.000 sterline, controbilanciati dal risparmio di oltre due miliardi sulle spese di amministrazione, principale scopo della riforma.
Il programma di riforma ha già chiuso oltre 170 organizzazioni sanitarie creando però 240 nuovi enti, già operativi dal 1° aprile scorso. Non tutte le fasi sono però state completate e resta ancora molto da fare per concludere la transizione.
I critici temono inoltre che il nuovo sistema non riesca ad assicurare la qualità dei servizi nel periodo di transizione, soprattutto per la scarsa disponibilità di dati sulla tracciabilità dell’assistenza primaria.