L’AIFA ha diramato la propria posizione ufficiale relativamente alle sigarette elettroniche, stabilita al termine di una serie di sedute con il Consiglio Superiore di Sanità.
Secondo l’Agenzia, anche le sigarette elettroniche dovrebbero essere regolamentate secondo la Direttiva 2001/83/CE del D. Legislativo 219/2006 sui prodotti medicinali, in quanto contenenti materie prime farmacologicamente attive (nicotina). Secondo l’Agenzia è indispensabile definire le quantità di nicotina presenti nelle cartucce di ricarica e stabilire anche delle specifiche qualitative minime per il dispositivo.
L’Agenzia sottolinea inoltre che anche per quelle prive di nicotina esistono problemi di sicurezza legati al loro uso, in particolare per quanto riguarda prodotti di combustione delle sostanze utilizzate, nonché per l’induzione di comportamenti a rischio dovuti alla falsa convinzione che si tratti di prodotti sicuri.
Per il momento, l’AIFA ha stabilito di supportare la decisione di vietarne la vendita e l’uso ai minori di 18 anni, ma ritiene che debbano essere vietate anche alle persone che non hanno mai fumato o che hanno smesso, e predisporrà una informazione corretta sui possibili rischi dovuti sia alla presenza di sostanze dannose, sia all’induzione di deviazioni comportamentali che possono riattivare e/o incrementare l’abitudine al fumo e favorire l’utilizzo del dispositivo come nuova via di assunzione di sostanze da abuso.
Nei mesi scorsi l’Agenzia ha supportato con i propri pareri le attività dei NAS riguardo alcuni materiali facenti parte delle sigarette elettroniche sottoposti a sequestro.