L’AIFA ha diramato nuove informazioni importanti relative alla sicurezza del medicinale contenente il principio attivo rituximab utilizzato per il trattamento del linfoma non Hodgkin e della leucemia linfatica cronica, nonché nella terapia per l’artrite reumatoide.
In particolare sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi quali Necrolisi Epidermica Tossica (NET) (incluso un caso con esito fatale) e Sindrome di Stevens-Johnson in pazienti con malattie autoimmuni. Inoltre, nei pazienti affetti da neoplasie ematologiche sono state segnalate molto raramente reazioni cutanee bollose gravi.
L’AIFA raccomanda l’interruzione definitiva del trattamento nei casi in cui compaiano tali reazioni.