L’Agenzia regolatoria francese ANSM ha reso disponibile il dossier relativo alla pillola estroprogestinica e il rischio di tromboembolismo venoso.
L’agenzia ha inoltre presentato il rapporto farmaco-epidemiologico sul rischio di tromboembolismo venoso attribuibile all’uso di COC negli ultimi 10 anni e sulla rapida evoluzione dell’uso della pillola estroprogestinica e degli altri metodi contraccettivi.
Nel rapporto l’Agenzia ha potuto stimare il numero di incidenti di tromboembolismo venoso attribuibili alle diverse generazioni di pillole contraccettive, nonché il tasso di mortalità nelle donne tra i 15 e i 49 anni esposte ai COC in Francia tra il 2000 e il 2011.
Secondo i dati raccolti, il rischio di accidente tromboembolico è maggiore con i COC di terza o quarta generazione rispetto a quelli di prima o seconda generazione o nelle donne non utilizzatrici. Nel decennio preso in esame il rischio è stato di oltre 2500 casi, oltre la metà dei quali eran attribuibile alle pillole di terza e quarta generazione. I decessi sono stati 20.
Per limitare i rischi di sviluppare accidenti tromboembolici venosi, l’ANSM raccomanda l’uso di COC di terza e quarta generazione solo come seconda scelta, la considerazione di tutti fattori di rischio prima della prescrizione, la sensibilizzazione delle donne e degli operatori sanitari sui rischi di accidente tromboembolico venoso e sulla rilevazione dei segnali ad esso associati per facilitare una diagnosi precoce, ed infine il ricorso a metodi contraccettivi più adatti a ciascuna utilizzatrice.