Secondo uno studio recente il numero di nuovi medicinali lanciati sul mercato britannico è aumentato negli ultimi 40 anni, nonostante l’industria farmaceutica venga considerata in declino.
In generale vi sono stati alti e bassi nella ricerca e nello sviluppo di nuove terapie, ma il trend a lungo termine contraddice ampiamente l’idea che l’innovazione sia scarsa nel Paese.
I dati dimostrano infatti che tra il 1971 e il 2011 il numero medio di nuovi farmaci lanciati sul mercato ogni anno è stato di oltre 20, con picchi minimi di 10 e massimi di oltre 30. Il calo maggiore è stato registrato tra il 1998 e il 2006, ma poi le cifre sono tornate a salire.
Il rapporto sottolinea inoltre che la Gran Bretagna è la seconda fonte di nuove entità chimiche dopo gli Stati Uniti, e occupa una fetta del mercato mondiale pari al 10%.
Infine, il rapporto insiste sul forte aumento dei costi di produzione, oltre il 13% dagli anni ’50, dovuto non solo all’inflazione ma anche all’aumento delle spese per gli adeguamenti regolatori.