Secondo i dati dell’Osservatorio OsMed i medicinali a brevetto scaduto hanno rappresentato lo scorso anno quasi il 40% della spesa convenzionata e più della metà delle dosi giornaliere ogni mille abitanti consumate, con un aumento sia della spesa che dei consumi rispetto al 2011.
Il rapporto dell’OsMed evidenza nel 2012 la scadenza del brevetto di alcune molecole di forte impatto sul mercato, come i cardiovascolari atorvastatina, candesartan e irbesartan.
I generici hanno rappresentato oltre il 25% della spesa per i farmaci a brevetto scaduto, quasi il 10% della spesa totale e oltre il 17% del consumo totale di farmaci.
Tra i primi trenta principi attivi con brevetto scaduto a maggior spesa restano gli inibitori della pompa protonica: lansoprazolo, pantoprazolo e omeprazolo.
