L’industria biofarmaceutica internazionale sta attualmente studiando quasi 5.500 prodotti, il 70% dei quali trattamenti di alta qualità.
Per la prima volta in dieci anni è triplicato il numero di medicinali per le malattie rare e per condizioni per le quali non sono stati approvati farmaci per diverso tempo. Tra le patologie in studio, la sclerosi laterale amiotrofica, il carcinoma ovarico, l’anemia falciforme, il carcinoma polmonare a piccole cellule e lo shock settico.
In aumento anche i farmaci personalizzati, con oltre 150 studi clinici avviati prima del 2009.