Il Ministero della salute ha avviato una serie di iniziative per la lotta alla contraffazione dei prodotti cosmetici, che presenta gravi conseguenze gravi sia per la salute che per il mercato.
I controlli eseguiti rivelano spesso la presenza di sostanze vietate, impurezze di vario tipo ed elevata carica batterica. Il Ministero della salute intende mettere in atto misure di contrasto, insieme agli organi preposti, e ha invitato anche i consumatori a svolgere un ruolo attivo, prestando attenzione all’etichetta, che deve sempre riportare il nome o la ragione sociale e la sede legale del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico; il contenuto nominale del prodotto e la data entro cui il prodotto può essere utilizzato, se il periodo di validità è inferiore a trenta mesi, o la validità dopo apertura se la data di scadenza del prodotto integro è superiore a trenta mesi. In etichetta devono inoltre essere presenti le precauzioni di impiego, il lotto di fabbricazione, il Paese d’origine per i prodotti fabbricati in paesi extra UE, la funzione del prodotto e l’elenco degli ingredienti. Si stima che la contraffazione rappresenti il 5-7 per cento del commercio mondiale, con un giro d’affari da 600 miliardi di dollari l’anno.