L’Agenzia Italiana del farmaco ha autorizzato nuovi studi per il trattamento dell’infezione da COVID-19.
Il primo è uno studio multicentrico multiarm in cui vengono valutati i principi attivi tocilizumab, sarilumab, siltuximab, canakinumab, baricitinib e metilprednisolone.
Il secondo è uno studio randomizzato di fase 2 in singolo cieco che confronta il farmaco a base di selinexor (autorizzato negli Stati Uniti per il trattamento del mieloma multiplo in stadio avanzato) rispetto alla terapia standard.
Un altro studio randomizzato di fase 3, multicentrico, a due bracci sta valutando l’aggiunta di sarilumab per via endovenosa alla terapia standard; per questo farmaco è stato autorizzato anche uno studio monocentrico di dose escalation a singolo braccio in aperto.
Uno studio multicentrico di fase II sta valutando l’efficacia e la sicurezza dell’idrossiclorochina rispetto all’osservazione sia nella prevenzione dell’infezione nei soggetti esposti che nel trattamento precoce mentre uno studio multicentrico multinazionale coordinato in Italia valuterà questi stessi parametri negli operatori sanitari ad alto rischio.
Uno studio multicentrico randomizzato valuta due differenti dosaggi di enoxaparina per la tromboprofilassi di pazienti ospedalizzati COVID-19 positivi.