Il CMPH, il Comitato per le specialità medicinali ad uso umano dell’EMA ha raccomandato l’approvazione di undici nuovi farmaci. Si tratta di: cenegermin per il trattamento della cheratite neurotrofica da moderata a grave; una terapia avanzata a base di aggregati sferici di condrociti per il trattamento di difetti della cartilagine articolare nel condilo femorale e nella patella; cariprazina, per il trattamento dei sintomi psicotici della schizofrenia; brodalumab per il trattamento della psoriasi a placche grave; l’associazione beclometasone dipropionato/formoterol fumarato diidrato/glicopirronio per il trattamento di mantenimento della broncopneumopatia cronica ostruttiva; patiromer, per il trattamento dell’perpotassiemia; i biosimili insulin lispro per il diabete mellito e 3 farmaci contenenti il principio attivo rituximab per il trattamento del linfoma di non-Hodgkin, della leucemia linfocitica cronica, della granulomatosi con poliangioite e delle poliangioite microscopica; e infine un generico contenente l’associazione efavirenz/emtricitabina/renofovir disoproxil per il trattamento dell’infezione da HIV.
Bocciate invece le domande per il medicinale a base di anamorelin cloridrato per il trattamento dell’anoressia, della cachessia e della perdita di peso involontaria nei pazienti con carcinoma polmonare a non piccole cellule; l’anticorpo monoclonale specifico per l’interleuchina-1 alfa per i sintomi debilitanti del carcinoma avanzato del colon-retto e masitinib per la mastocitosi sistemica.