L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato la determinazione relative al pay-back 5% per il 2016.
Il 5% è stato calcolato come differenza tra il prezzo in vigore guadagnato dall’azienda al netto dell’IVA e lo stesso prezzo, sempre al netto di IVA, ridotto del 5% per i farmaci di fascia A, venduti attraverso le farmacie aperte al pubblico o venduti alle strutture sanitarie pubbliche e come differenza tra il prezzo massimo di cessione al Servizio Sanitario Nazionale vigente ed il prezzo massimo di cessione al Servizio Sanitario Nazionale ridotto del 5% per i farmaci di fascia H, venduti esclusivamente attraverso le strutture sanitarie pubbliche.
Restano esclusi gli emoderivati, i vaccini, l’ossigeno e i medicinali non inseriti nelle liste di trasparenza con prezzo uguale o inferiore ai 5 euro.
Il provvedimento contiene inoltre la metodologia di calcolo e l’elenco delle confezioni di medicinali di classe A e H con i relativi prezzi.
Le distinte di versamento della prima rata dovranno essere trasmesse tramite il Front-End di AIFA entro il 10 febbraio 2017.