Un recente rapporto ha sottolineato le diseguaglianze sociali ed economiche che nel Regno Unito mettono particolarmente a rischio la salute dei bambini, e che vede il Paese fanalino di coda rispetto ai principali Stati membri europei. Il rapporto ha considerato 25 indicatori dello stato di salute dei bambini: patologie specifiche come asma, diabete ed epilessia; fattori di rischio come obesità e bassa incidenza di allattamento al seno; fino al decesso in età infantile.
Secondo il rapporto un bambino su 5 vive in condizioni di diseguaglianza e povertà, con conseguenze importanti sulla salute e una forte disparità di situazioni rispetto a gran parte dell’Europa. Il tasso di mortalità infantile è uno dei più elevati dell’Europa occidentale e il legame tra mortalità e privazioni è molto forte: praticamente il doppio nei ceti più bassi rispetto ai gruppi socio-economici più forti.
Inoltre, più di un bambino su 5 è già sovrappeso o addirittura obeso al primo anno della scuola elementare, e sono a rischio di problemi più gravi come diabete, malattia cardiache e tumore.
Tra le misure proposte per arginare il fenomeno e migliorare la salute infantile, un maggiore intervento del governo con strategie mirate alla salute e al benessere in età pediatrica; divieto di pubblicizzare alimenti ricchi di grassi saturi, zuccheri e sale prime delle 9 di sera nonché di vendere sigarette elettroniche ai minori.