L’Agenzia Italiana del Farmaco ha sospeso nuovamente la determinazione n. 458 del 31 marzo 2016, che prevede, tra le disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica, anche la valutazione dell’equivalenza terapeutica di principi attivi diversi per identificare, per le stesse indicazioni, aree di sovrapponibilità terapeutica.
La decisione ha tenuto conto delle criticità avanzate nei confronti della misura e degli approfondimenti tecnici avviati con i rappresentanti delle associazioni interessate.