Escitalopram e insufficienza cardiaca, nuovo studio

Uno studio tedesco sugli effetti di escitalopram sulla mortalità per tutte le cause e l’ospedalizzazione in pazienti con insufficienza cardiaca e depressione ha rilevato l’incidenza di numerosi effetti avversi.

Lo studio è stato considerato dagli stessi autori di portata limitata, in quanto comprendente pazienti in prevalenza di razza bianca, è stato condotto solo in Germania e molti pazienti non sono stati randomizzati per via delle controindicazioni. Tuttavia i risultati hanno concluso che non vi è stato alcun miglioramento significativo della depressione in pazienti con insufficienza cardiaca cronica con frazione di eiezione ridotta e depressione, che hanno seguito un trattamento di 18 mesi di trattamento a base di escitalopram rispetto al placebo. Pertanto l’uso in questa classe di pazienti non è supportato da un profilo rischio/beneficio positivo.

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