L’Agenzia Italiana del Farmaco ha diramato un nuovo documento che chiarisce alcuni aspetti dei Piani Terapeutici, applicati a medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa da parte dello specialista in centri autorizzati dalla Regioni.
Tali Piani Terapeutici vengono gestiti tramite la piattaforma web dell’Agenzia: si tratta di una raccolta dati all’interno della piattaforma dei Registri AIFA, con l’inserimento di schede relative ai dati anagrafici del paziente, la loro eleggibilità al trattamento e relativi dati clinici; devono essere inoltre inseriti i dati del Piano Terapeutico, la rivalutazione dello stato della malattia e l’eventuale fine del trattamento.
Per assicurare la continuità terapeutica ai pazienti coinvolti, in caso di blocco del Piano Terapeutico da parte del sistema esiste la possibilità della prescrizione temporanea in modalità cartacea. Una volta superata la criticità, le schede mancanti e/o modificate dovranno essere inserite a sistema secondo il corretto ordine cronologico. Intanto, a partire dal 22 giugno scorso, è stato attivato il Piano Terapeutico dei medicinali a base di dabigatran etexilato e apixaban con indicazione terapeutica: trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) e dell’embolia polmonare (EP) e prevenzione delle recidive di TVP e EP negli adulti. Il monitoraggio è retroattivo per entrambi i farmaci: dal 19 marzo per dabigatran etexilato e daò 23 maggio per apixaban. È stata inoltre modificato il Piano terapeutico del medicinale a base di rivaroxaban per la stessa indicazione.