I continui tentativi di tagliare le spese del sistema sanitario nazionale NHS pone la Gran Bretagna all’avanguardia per le analisi e le soluzioni studiate, poi trasposte nelle decisioni a livello politico ed amministrativo. La necessità di conciliare la riduzione dei costi con la crescente necessità di infermieri è ora alla base di uno studio in corso condotto da un’agenzia governativa sull’uso di una tecnologia per il controllo dei parametri vitali basato sull’utilizzo di una telecamera.
Lo studio intende monitorare 5 parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, ossigenazione del sangue, pressione arteriosa e temperatura corporea), che verranno rilevati tramite una videocamera posta nella stanza del paziente.
Tramite una serie di algoritmi, i video trasmessi dalla telecamera verranno continuamente analizzati alla ricerca di qualsiasi variazione dei parametri del paziente. Di notte, la telecamera funziona ad infrarossi, per consentire al paziente di dormire indisturbato. Alla minima variazione, viene allertato il personale ospedaliero per un tempestivo intervento.
I rappresentanti degli operatori sanitari sembrano entusiasti dei nuovi sviluppi offerti da questa tecnologia, sottolineando che la registrazione dei parametri vitali è una della attività che prende più tempo, e che in genere va eseguita ogni 4-6 ore.
La nuova tecnologia consentirebbe, al contrario, un monitoraggio continuo, e potrebbe rappresentare la soluzione ideale alla carenza di personale infermieristico, calcolata in quasi 50.000 unità l’anno.
