L’Agenzia regolatoria francese ANSM ha messo in evidenza l’abuso, da parte di tossicodipendenti, ma anche di adolescenti in genere, di sciroppi a base di destrometorfano, un derivato della morfina indicato per la terapia della tosse secca di breve durata negli adulti e nei bambini e disponibile in forma di sciroppo, compresse, capsule, pastiglie e bustine. L’abuso ha portato in Francia all’apertura di un indagine ufficiale di sorveglianza delle dipendenze nel 2012. I farmacisti sono stati invitati a segnalare la richiesta del medicinale da parte di adolescenti e i medici sono stati sensibilizzati alla problematica. In particolare tutti gli operatori sanitari devono verificare le richieste di destrometorfano che sembrano sospette e assicurarsi che i pazienti non abbiano precedenti di tossicodipendenza. In caso di dubbio, il medico è autorizzato a prescrivere un altro prodotto o a limitare la prescrizione a una sola confezione. Anche gli operatori sanitari che lavorano nelle strutture per il recupero dei tossicodipendenti sono stati invitati a rilevare qualsiasi uso sospetto del medicinale.
L’Agenzia ha infine messo a punto un piano comune di minimizzazione dei rischi.
