L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato i primi risultati relativi all’efficacia e alla sicurezza di alcuni medicinali incretino-mimetici indicati per il trattamento del diabete, emersi dal monitoraggio di tali farmaci tramite gli appositi registri. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato i primi risultati relativi all’efficacia e alla sicurezza di alcuni medicinali incretino-mimetici indicati per il trattamento del diabete, emersi dal monitoraggio di tali farmaci tramite gli appositi registri. I dati riguardano i principi attivi exenatide, sitagliptin e vildagliptin e riguardano oltre 75.000 pazienti inclusi nei tre Registri di Monitoraggio nell’arco di 30 mesi, distinti per caratteristiche cliniche dei pazienti, dati di sicurezza, cause di interruzione del trattamento e percentuale di coloro che hanno raggiunto il successo terapeutico in termini di riduzione dell’emoglobina glicata (HbA1c).
L’analisi demografica ha evidenziato che la popolazione trattata presentava caratteristiche cliniche al baseline molto eterogenee e che il Registro ha monitorato un ampio numero di pazienti con caratteristiche cliniche solitamente non incluse negli studi clinici alla base delle registrazioni. Ciò nonostante, l’analisi dei dati ha confermato i profili di sicurezza emersi negli studi clinici, con oltre 1.100 reazioni avverse sospette e 12 casi di pancreatite acuta.
I dati dei Registri confermano infine la necessità delle raccomandazioni relative allo stile di vita (dieta ed esercizio fisico) prima di intensificare il trattamento farmacologico con terapie incretino-mimetiche nei pazienti con diabete di tipo 2.