Nel corso di una riunione alle Nazioni Unite, una delegazione del Ministero della Salute italiano ha sottolineato le caratteristiche uniche della dieta mediterranea che non teme minacce o demonizzazioni di singoli prodotti o ingredienti.
Il meeting, cui hanno partecipato il consigliere del ministro della salute Sabrina de Camillis e il direttore generale per la prevenzione Giuseppe Ruocco, ha passato in rassegna i progressi raggiunti nella prevenzione e controllo delle patologie non trasmissibili quali le malattie cardiovascolari e respiratorie croniche, il diabete e il cancro, tra le cui cause figura l’obesità.
Nel proprio intervento, la delegazione ha sottolineato che già dal 2007 il Ministero della Salute italiano ha promosso il programma ‘Guadagnare salute’, per combattere i quattro principali fattori di rischio (fumo, abuso di alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica) non solo per migliorare la salute dei cittadini, ma anche per garantire la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale in termini economici e di efficacia. Sottolineata, tra l’altro la correlazione tra obesità e sedentarietà.