Bifenolo: l’ECHA discute la proposta francese

L’ECHA, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, ha indetto una consultazione pubblica sulla proposta francese di limitare l’uso di bifenolo A, utilizzato per la rivelazione dei pigmenti nella fabbricazione delle carte termiche e utilizzato nelle carta per gli scontrini fiscali, per i fax e le ricevute.  L’ECHA, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, ha indetto una consultazione pubblica sulla proposta francese di limitare l’uso di bifenolo A, utilizzato per la rivelazione dei pigmenti nella fabbricazione delle carte termiche e utilizzato nelle carta per gli scontrini fiscali, per i fax e le ricevute. I risultati di una valutazione presentati dall’Agenzia nazionale francese per l’alimentazione, l’ambiente e il lavoro hanno evidenziato i rischi per la salute associati a questa sostanza, e include una lista delle possibili sostanze alternative. In particolare vengono evidenziati i rischi associati alla manipolazione della carta termica per i bambini nati da madri esposte.

Sulla base del rapporto, l’Agenzia ha preparato una proposta di restrizione d’uso (0,02% in termini di peso), ora in fase di valutazione a livello europeo. 

Al momento non esiste ancora un metodo analitico standard a livello europeo per la misurazione del contenuto del bifenolo A nelle carte termiche, ma sono disponibili diverse alternative. Per quando riguarda le sostanze che potrebbero andarlo a sostituire nella composizione delle carte termiche, l’Agenzia francese ha raccomandato un’attenta valutazione del loro profilo di sicurezza prima di procedere alla loro raccomandazione.

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