L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato un rapporto sull’andamento delle segnalazioni di sospette reazioni avverse registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 2001 e il 2013.
Il trend generale è quello di una continua crescita delle segnalazioni, oltre il 40%. Il maggiore aumento è stato registrato nelle segnalazioni da parte dei farmacisti (oltre il 60%), preceduti solo dai medici. Più della metà delle segnalazioni provengono dai medici ospedalieri. Al terzo posto gli specialisti, mentre sono ancora scarse le segnalazioni provenienti dai medici di medicina generale.
Tra i farmaci oggetti di segnalazioni più numerose i farmaci antineoplastici, gli antimicrobici e quelli per il sistema nervoso centrale. Tra le reazioni più segnalate quelle cutanee e quelle a carico dell’apparato gastrointestinale.
L’aumento delle segnalazioni è dovuto principalmente all’attivazione di progetti di farmacovigilanza attiva e alla definizione di ADR che ora include anche gli errori terapeutici e gli usi non conformi a quanto autorizzato.