L’Agenzia regolatoria neozelandese Medsafe ha concluso la revisione dei medicinali in soluzione contenenti amido idrossietilico, usati per la rianimazione in pazienti ipovolemici e per mantenere un adeguato volume circolatorio nel corso di operazioni chirurgiche.
La revisione, che ne ha valutato il profilo rischio/beneficio in diversi tipi di pazienti, ha concluso che le restrizioni già imposte all’uso di questi medicinali sono adeguate per la gestione dei potenziali rischi da esso derivanti. L’Agenzia ha pertanto confermato che le soluzioni contenenti amido idrossietilico non devono essere utilizzate in pazienti con sepsi, grave epatopatia, ipervolemia, insufficienza renale non collegata a ipovolemia, emorragia intracranica, disturbi ematici o della coagulazione preesistenti, sensibilità nota all’amido idrossietilico. Inoltre, l’uso delle soluzioni contenenti amido idrossietilico deve essere riservato ai pazienti in condizioni critiche nei quali altre misure di compensazione dei fluidi non sono state efficaci.