I produttori farmaceutici europei hanno fortemente criticato la decisione francese di incrementare l’uso off-label dei medicinali per motivi economici.
Infatti l’Assemblea Nazionale sta per votare una bozza di legge che potrebbe consentire ai medici di prescrivere un farmaco per un uso diverso da quello previsto dalle indicazioni approvate. Nonostante l’iter della legge sia ancora lungo, l’EFPIA, la Federazione delle industrie e delle associazioni del settore farmaceutico, non è contenta.
Il portavoce della Federazione ha sottolineato la pericolosità del trend che si sta affermando in Europa: prima della Francia, infatti, era stata proprio l’Italia a consentire l’uso off-label per contenere la spesa. Si tratta di decisioni che violano il quadro regolatorio europeo, ha dichiarato il portavoce, creato per mantenere alti gli standard della sicurezza del paziente.
Sia in Italia che in Francia la decisione riguarda principalmente l’uso non autorizzato del principio attivo bevacizumab per la degenerazione maculare legata all’età al posto di quello autorizzato per tale patologia, ranibizumab, che in alcuni Paesi europei costa 10 volte tanto.