La Commissione europea ha approvato un accordo congiunto che consentirà agli Stati membri dell’Unione europea di acquistare vaccini per eventuali pandemie e altri medicinali importanti non più singolarmente ma come gruppo.
L’accordo consentirà agli Stati membri di assicurarsi la disponibilità di quantità sufficienti di vaccini e farmaci e, soprattutto, che vengano applicati “prezzi equi” in caso di minacce sanitarie in grado di oltrepassare i confini.
La misura intende evitare ciò che accadde nel 2009, quando alcuni Paesi europei incontrarono numerose difficoltà a procurarsi il vaccino per l’influenza suina H1N1.
Al momento sono 27 gli Stati membri che hanno dichiarato l’intenzione di firmare l’accordo – su base volontaria – che entrerà in vigore due settimane dopo la firma da parte di almeno un terzo degli Stati membri partecipanti.
L’accordo va oltre le pandemie e può essere esteso anche all’acquisto per contromisure sanitarie per altre malattie infettive quali botulismo, antrace, epatite B e poliomielite.