Dopo l’approvazione da parte del Parlamento europeo di nuove regole sulla protezione dei dati personali, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha fatto il punto sulla situazione del nostro paese.
Le nuove norme europee, contenute in una Direttiva e in un Regolamento, aggiornano una legislazione che data a quasi 20 anni fa e affronta le nuove sfide poste dalle tecnologie in continuo progresso. Tra le novità, l’obbligo di chiedere l’autorizzazione all’autorità nazionale per la protezione dei dati prima di poter trasferire qualsiasi dato tra un Paese UE e l’altro, il diritto di poter cancellare i propri dati in sicurezza, nuove restrizioni nella profilazione degli utenti e l’obbligo di note sulla privacy più chiare e trasparenti.
L’AIFA ha sottolineato che la nuova legislazione europea rappresenta un piccolo passo indietro rispetto al passato, ma che corrisponde alle preoccupazioni diffuse in tutte Europa sull’uso illegale dei dati personali. Solo in Italia, oltre il 90% della popolazione è preoccupata per la propria identità digitale e più della metà dei cittadini vorrebbe una normativa più severa.