Il decreto cosiddetto “Milleproroghe”, la cui approvazione definitiva è prevista per la fine del mese, ha escluso tuttavia la proroga al nomenclatore tariffario del Ministero della Salute, i cui prezzi erano ancora fermi al 2001 e che non includeva gli strumenti più efficaci e meno costosi ormai disponibili.
Il Ministero deve ora organizzare l’aggiornamento, con la collaborazione dele parti interessate. Bloccata anche la proroga dei contratti dei dirigenti nominati dall’Agenzia Italiana del Farmaco il cui contratto scadrà il prossimo 31 ottobre 2014.